Un fiore blu nasceva nel giardino in mezzo a oltre fiori, mà tutti erano rossi, grandi e con molti petali. Il piccolo fiore blu si sentiva brutto e solitario perché tutti i fiori erano rossi e belli, appena lui aveva quel colore, le farfalle non si atteravano mai sul suoi petali. Un giorno per la prima volta il fiore guardò il cielo per dimenticare la sua tristezza, mà riconosceva nel cielo il colore blu che la natura gli aveva dato. Era blu, un mondo blu e vivo. Farfalle blu volavano veloci e un uccello blu girava nel cielo.
L’uccello non era veramente blu, era bianco, mà il fiore adesso pensava che tutto nel cielo era blu, blu come i suoi petali.
Lui sognava tutto il giorno di trasformarsi in un uccello per potere volare per il cielo, mà la sua fragile radice era presa al suolo. Un giorno un’uccello viniva a prendere semi nel suolo fra le rose, il fiorino involgó il su fino caule nella zampa dell’uccello chè si spaventò e volò via, strappando del suolo il piccolo fiore.
Era tanta felicità che il fiorino non poteva credere, finalmente volava. Volò tutto il giorno intrappolato alla zampa dell’uccello e si sentiva molto bene. Non era più solo un puntino blu in mezzo al giardino di rose. Volava, volava per il cielo.
La sua linfa stava evaporando lentamente nei suoi petali, come non era legato a terra, non poteva alimentarsi e stava lentamente perdendo potere e cadeva dalla zampa dell’uccello. É caduto vorticoso in aria come una piuma. I suoi petali appassiti finalmente sono riposati tra le rose bianche. È morto sognando che era un pezzo di cielo.
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